Chiarimenti del prefetto di Salerno riguardante gli spostamenti intercomunali per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità

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24/11/2020

Fra gli spostamenti consentiti in un Comune diverso da quello dell'abitazione, le FAQ messe a disposizione on line dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri prevedono la possibilità di recarsi in un Comune contiguo in caso di necessità di acquisto di beni di prima necessità, sempre che il proprio Comune non disponga di punti vendita oppure nel caso in cui il Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità di punti vendita necessari alle proprie esigenze anche in termini di maggiore convenienza economica.
Tuttavia, si ritiene di poter condividere l'orientamento secondo cui sono possibili gli spostamenti al di fuori del Comune di residenza, domicilio o abitazione per recarsi nei saloni di barbieri e parrucchieri in Comuni contigui e previo appuntamento, limitatamente all' ipotesi in cui, nel proprio Comune, non siano presenti esercizi attivi ovvero quando risulti comprovata, mediante attestazione attraverso il modulo di autocertificazione, la maggiore convenienza economica di analoghe attività presenti nel Comune contiguo al proprio.
Sempre in attuazione del citato DPCM deve, invece, ritenersi esclusa la possibilità di mobilità al di fuori del proprio Comune per recarsi in esercizi commerciali sulla base di un legame fiduciario che caratterizza i rapporti tra consumatori ed esercenti.

Lettera

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